«Omero […] ha scritto il poema dei vincitori, ma sono convinto che gli sconfitti hanno scritto anche loro un poema, che è scomparso. Ecco il mio compito, scrivere quell’epopea».
Così Mahmoud Darwish, il più importante poeta palestinese ed arabo contemporaneo, alla fine dei suoi giorni. E sulle sue orme, noi. Noi che vogliamo raccogliere un testimone, rispettare delle promesse fatte a chi ci ha chiesto solamente di raccontare delle storie. Anche nostro, il compito di raccontare quell’epopea. Un’epopea, quella degli sconfitti, che però non deve intendersi della resa o della rassegnazione, ma della rammemorazione. Questo è il nostro obiettivo: costruire un poema/narrazione che permetta a queste storie di non venire dimenticate.